Riqualificazione (e valorizzazione) degli spazi, attraverso miglioramenti strutturali e, soprattutto, nuove (e più variegate) attività.
Sono gli elementi su cui l’Assessorato alla Cultura di Figline e Incisa Valdarno sta puntando per trasformare le biblioteche comunali in luoghi di aggregazione sociale e culturale, e non solo di erogazione di servizi e postazioni studio per under 35 (che al momento rappresenta la fascia d’età che le frequenta maggiormente, per un totale di quasi 900 studenti iscritti a Incisa e di quasi 2400 a Figline). Il tutto grazie ad un investimento di oltre 60mila euro, che serviranno a finanziare sia le loro attività 2020 sia l’acquisto di nuovi materiali. A questa cifra, si aggiunge poi il contributo di 22mila euro ottenuto, in seguito alla vittoria del bando “Spazi Attivi” della Fondazione CR Firenze, per il progetto “La biblioteca che vorrei”, che prevede migliorie strutturali e ampliamento delle attività.
WORK IN PROGRESS - Nel primo caso, a Figline sono già stati realizzati alcuni interventi (pavimentazione e ritinteggiatura pareti), nelle prossime settimane arriveranno nuovi arredi (e, quindi, nuove postazioni) e, inoltre, sono in fase di programmazione ulteriori lavori di valorizzazione degli spazi, come nel caso del giardino esterno della biblioteca “Marsilio Ficino”.
INIZIATIVE - Quanto alle attività, le prime novità (per grandi e piccini) sono già state inserite all’interno del nuovo trimestre di eventi della rassegna “Agenda letteraria”. Per i bambini (da 0 ai 6 anni), hanno trovato spazio i laboratori che uniscono la lettura alla musica (prossimo appuntamento: il 15 febbraio) e al racconto per immagini (appuntamento: 7 e 21 marzo). Per i più grandi, invece, la novità è data dai workshop di Naturopatia, in cui si svelano (e si testano) ricette per la salute e il benessere psicofisico (prossimo appuntamento: 15 marzo). Oltre alle novità, nella rassegna trovano spazio anche format di eventi già proposti (con successo) in altri luoghi della città. Ne sono un esempio l’incontro del 28 marzo con Letizia Fuoco e Francesco Cusumano, a metà tra un reading e un concerto, e l’appuntamento del 22 febbraio con Alice Rovai, giovane fumettista che, oltre a presentare la sua graphic novel su Pinocchio, porterà con sé anche le tavole originali di questo fumetto, che rimarranno esposte alla biblioteca Ficino fino al 28 marzo.
“L’obiettivo finale è avere un’offerta più variegata possibile, in modo da portare più cittadini a conoscere e a frequentare le nostre biblioteche – spiega l’assessore alla Cultura -, oltre che ad usufruire dei loro servizi. Una soluzione che ha già portato dei frutti, in termini numerici, durante una prima sperimentazione di questi nuovi format di eventi, in occasione di Autumnia e durante le festività Natalizie, quando abbiamo previsto anche delle aperture straordinarie. Nel primo caso, le abbiamo legate alla mostra temporanea delle sculture di Arturo Badii e alle ‘colazioni consapevoli’ in biblioteca, nel secondo abbiamo puntato principalmente su letture animate e spettacoli per bambini”.
DATI - A proposito di numeri, è proprio in concomitanza con quegli eventi che si è registrato un boom di presenze in biblioteca (da un minimo di 20 a picchi di 80 persone, tra genitori e bambini) e di richieste di servizi. Nel dettaglio, i dati più interessanti riguardano la biblioteca di Figline che, diversamente da quella di Incisa, non ha mai avuto un’utenza fidelizzata e costante. Nel dettaglio, se si confrontano i dati di novembre e dicembre 2018 con gli stessi mesi del 2019, si registra rispettivamente un +27% e un +58% nelle richieste di prestiti (su un totale di prestiti annuo che schizza a 6722, vale a dire 528 richieste in più rispetto a quelle registrate in tutto il 2018). Quanto alle iscrizioni, rispetto al 2018, l’utenza è cresciuta di 269 unità a Figline (5171 iscritti totali) e di 142 a Incisa (2078 iscritti totali).
“Al di là dei numeri, che comunque sono molto positivi, quello che ci preme sottolineare è che, grazie ad una proposta di eventi più variegata e più attenta alle esigenze del pubblico – spiega la Sindaca -, resa possibile dal supporto di nuove professionalità interne e alla riorganizzazione del settore di riferimento, stiamo raccogliendo i primi frutti di un più ampio lavoro di progettazione. A questo proposito, ringrazio la Fondazione Cr Firenze che, ancora una volta, ha voluto premiare un progetto del nostro ente, dandoci la possibilità di ampliare l’offerta culturale nel nostro territorio”.